COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Perdita di appetito in gravidanza: cosa fare?

Man mano che il corpo si adatta alla gravidanza, è possibile che alcuni cibi non siano più graditi come prima, oppure che si perda l’appetito, spesso a causa di nausea e vomito, ma anche a cambiamenti del gusto e dell’olfatto legati alla gravidanza. 

Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.

Quali sono le cause della perdita di appetito in gravidanza?

È normale che ci siano variazioni dell’appetito durante una gravidanza, soprattutto perché il corpo subisce numerosi cambiamenti. Non si tratta dell’avversione per alcuni cibi, cosa che può capitare in gravidanza, ma di una vera e propria mancanza di desiderio di mangiare. Infatti, alcune donne in gravidanza possono perdere l’appetito per determinati alimenti, tra cui quelli dal sapore molto forte e la carne, ma non è un motivo per cui preoccuparsi. 

In generale, se vengono saltati regolarmente i pasti o si perde l’appetito per più di un giorno, è necessario contattare il proprio medico. È infatti fondamentale assumere una quantità sufficiente di nutrienti per sostenere la propria salute e quella del bambino che sta crescendo.

Le cause della perdita di appetito possono essere diverse:

Nausea e vomito

La nausea e il vomito sono comuni durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, anche se alcune donne possono soffrirne per tutta la durata della gestazione. Alcune ricerche hanno dimostrato che le fluttuazioni degli ormoni leptina e gonadotropina corionica umana (hCG) durante la gravidanza possono portare a una diminuzione dell’appetito e a un aumento di nausea e vomito. 

In caso di perdita di appetito dovuta a nausea e vomito, è consigliato evitare cibi grassi o piccanti, bere liquidi a piccole dosi separatamente dai pasti e in modo dilazionato durante la giornata e consumare pasti piccoli e più frequenti, aiutandosi con snack secchi come pane tostato, cracker, e cibi leggeri e poco conditi, come ad esempio il petto di pollo al forno, il pesce al forno, il riso integrale e delle verdure grigliate. 

In caso di nausea e vomito gravi o che si prolungano, rivolgersi a un medico.

Alterazioni dell’umore

Le donne in gravidanza possono essere più soggette a alterazioni dell’umore che possono sfociare in ansia e depressione a causa di vari cambiamenti fisici e biochimici. Questo può portare a un’alterazione delle abitudini alimentari, tra cui una diminuzione dell’appetito e una maggiore predilezione a scegliere cibi dolci, grassi e poco salutari, cosa che può influire negativamente sulla salute del feto e della madre.

Se si avvertono sintomi di depressione o ansia, è importante consultare un medico di fiducia.

Carenze di vitamine

Carenze nutritive di vitamina B12 e ferro possono portare a nausea e a perdita di appetito. 

Cosa mangiare se si perde l’appetito in gravidanza?

Anche se l’appetito scarseggia, è importante continuare ad assumere gli alimenti necessari a garantire un adeguato apporto di nutrienti sia per la madre che per il bambino, possibilmente in porzioni ridotte, scegliendo cibi sazianti ma facili da digerire. Ad esempio, può aiutare fare spuntini ricchi di proteine con uova sode, yogurt greco, formaggio (ad esempio il parmigiano) e cracker, prosciutto cotto o fesa di tacchino, mangiare verdure fresche ricche di sali minerali come finocchi, sedano, carote, oppure frutta secca (ad esempio mandorle, nocciole o noci), cereali come quinoa, riso integrale, pasta, patate. Anche il consumo di frutta fresca è utile per integrare liquidi e sali minerali; in caso di nausea o carenza di appetito si può assumere sotto forma di centrifugati o smoothie con latte vegetale. 

In genere, è consigliato bere tisane con zenzero, consumare pasti piccoli e più frequenti, ed evitare cibi piccanti e grassi.

Scienze dell'Alimentazione e Nutrizione Umana

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici