Fiocchi d’avena, frutta secca e disidratata, magari con l’aggiunta di latte o yogurt e frutta fresca, richiamano alla mente le colorate colazioni a base di muesli e granola. «Queste preparazioni sono generalmente considerate delle alternative sane, nutrienti e gustose per la prima colazione specie perché contengono avena e frutta disidratata – spiega la dottoressa Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X -. L’avena, in particolare fornisce un buon apporto di beta-glucani, ovvero fibre solubili che formano una specie di gel quando entrano a contatto con un liquido e contribuiscono alla salute della flora intestinale, alla perdita di peso, alla riduzione dei livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue, oltre che al controllo della pressione sanguigna. Anche la presenza di frutta secca o disidratata è un “plus” per la salute, grazie all’apporto di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e polinsaturi (PUFA) che aiutano a tenere sotto controlli i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Tuttavia, queste opzioni possono non essere salutari come sembrano».
E’ davvero una sana colazione?
«Granola e muesli – precisa la specialista – apportano una quantità di zuccheri piuttosto elevata, specie se contengono frutta disidratata. L’eccessivo consumo di zuccheri andrebbe evitato in quanto aumenta il rischio di sovrappeso, di sviluppare patologie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Un altro motivo per cui bisognerebbe prestare attenzione a queste preparazioni è il loro contenuto di acido fitico, un antinutriente che impedisce l’assorbimento di ferro e zinco. Però, per migliorare l’assorbimento di questi preziosi minerali è sufficiente lasciare il muesli in ammollo in acqua, latte o succo.
Muesli o granola, quali sono le differenze? Conosciamoli meglio
Gli ingredienti principali di queste due preparazioni sono:
- fiocchi di avena
- frutta secca (noci, mandorle)
- frutta disidratata (uvetta, ribes, albicocche, datteri)
- semi (di chia, di sesamo, di lino)
- orzo, quinoa, miglio
Generalmente, si consumano con l’aggiunta di latte vaccino o vegetale, yogurt o frutta fresca. Sebbene la base e il consumo siano simili, la differenza principale tra muesli e granola risiede nel fatto che gli ingredienti di quest’ultima vengono mescolati con dell’olio, dolcificati con zucchero, miele, sciroppo d’acero, e poi tostati. Questo conferisce la tipica croccantezza ma anche un aumento nelle quantità di zucchero e grassi. Pertanto, la granola ha un contenuto maggiore di carboidrati e zuccheri rispetto al muesli, anche se in termini di valori nutrizionali entrambe le varianti sono molto simili. Inoltre, bisogna considerare che la combinazione tra ingredienti e quantità può variare molto a seconda della marca».
In questo modo, la colazione diventa più sana
Anche se possono non essere così salutari come sembrano, granola e muesli rimangono comunque delle buone soluzioni per la colazione, specie in alternativa a merendine confezionate, biscotti farciti o altri prodotti industriali – sottolinea l’esperta -. Ecco alcune strategie per scegliere e consumare muesli e granola in modo consapevole e più sano possibile:
- controllare nella confezione che non abbiano zuccheri aggiunti
- mangiarne con moderazione
- non aggiungere zucchero, miele, sciroppo
- granola: scegliere quelli che non hanno aggiunta di cioccolato o frutta disidratata
- lasciare in ammollo il muesli in acqua, latte o succo
In alternativa, ci sono molte versioni casalinghe da poter realizzare per controllare la quantità di zuccheri e grassi nel proprio muesli o granola».
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