È un disturbo che colpisce tra l’1 e il 3% della popolazione e può manifestarsi a qualsiasi età, anche se circa un terzo dei pazienti inizia a soffrirne già dall’infanzia o adolescenza. «Prendersi cura della pelle con l’arrivo dell’estate e l’esposizione al sole è importante, ma lo è maggiormente nel caso di chi soffre di psoriasi – spiega la dottoressa Arancio, dermatologa di Humanitas San Pio X . La psoriasi è una delle più comuni malattie infiammatorie croniche, lo sviluppo della malattia deriva da un’interazione complessa e dinamica tra fattori genetici ed ambientali che provocano nella cute un’esagerata risposta infiammatoria.
Prima del mare, rivolgiti allo specialista
«Se sono presenti i sintomi dermatologici della psoriasi, è importante rivolgersi allo specialista per una valutazione adeguata, specialmente in previsione dell’estate in cui vari fattori ambientali possono aggravare le manifestazioni della malattia – continua l’esperta – In base alla valutazione dermatologica, il dermatologo può prescrivere la terapia più adatta, e in rari casi può prevedere il prelievo di un campione cutaneo (biopsia della pelle) da esaminare successivamente in laboratorio per un approfondimento diagnostico. La visita con lo specialista è molto importante anche in previsione di eventuali vacanze al mare perché, anche se in caso di psoriasi l’elioterapia è considerata spesso benefica, è sempre raccomandato adottare pratiche di esposizione al sole consapevoli e responsabili, specifiche per il proprio problema cutaneo».
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