La regolarità intestinale è un elemento culturale molto interessante perché spesso si pensa che se non si va in bagno tutti i giorni, c’è un problema o si soffre di qualche patologia.
In realtà non è così, come ha spiegato il dottor Leonardo Lenisa, coordinatore del Centro del Pavimento Pelvico in Humanitas San Pio X, in un’intervista a Ok salute e benessere. “Come ogni individuo presenta dei caratteri distintivi, anche le abitudini intestinali possono essere molto diverse. Ci sono persone che hanno due evacuazioni al giorno, senza che questo rappresenti una patologia, e altri che vanno in bagno una o due volte alla settimana senza avere necessariamente dei disturbi”.
I segnali cui prestare attenzione
“Occorre invece prestare attenzione ai disturbi che intercorrono tra un’evacuazione e l’altra perché se non si va in bagno frequentemente, ma poi si avvertono dolori addominali o altri disturbi e senso di malessere, potrebbe esserci una patologia da indagare.
Se al momento di andare in bagno, anche se ci va con una certa regolarità, si avverte dolore o sono necessari sforzi intensi o manovre o l’assunzione di particolari posture tali da determinare una forzatura all’evacuazione, è possibile vi siano elementi ostruttivi che costituiscono un impedimento.
In presenza di dubbi, è bene comunque consultare uno specialista”, ha concluso il dottor Lenisa.
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