Parlare di cibo e benessere sessuale non significa solo conoscere i cosiddetti “cibi afrodisiaci” di cui per altro ci sono poche prove scientifiche che ne dimostrino un effetto diretto sulla sessualità. La relazione tra cibo ed eros è molto più complessa in quanto condividono le stesse aree del piacere; basti pensare che alimentazione e sesso sono tra i bisogni primari dell’essere umano e concorrono a definire anche lo stato di salute di ogni persona.
Ne parliamo con la dottoressa Raffaela Cinzia Di Pace, responsabile dell’Ambulatorio di sessuologia di Humanitas San Pio X.
Cibo e sessualità: la biologia del piacere
Oltre ad essere fondamentale per la sopravvivenza, il cibo è anche piacere, e il piacere è una dimensione umana fondamentale. Tutti sappiamo infatti che una dieta, anche se riduttiva, può essere seguita per lungo tempo solo se concede delle aree di piacere anche saltuarie. Le motivazioni che ci portano a mangiare e scegliere determinati alimenti nascono da un bisogno fisico ma anche dal desiderio di soddisfare tutti i nostri sensi. Mangiamo perché ci piace il cibo che scegliamo; il piacere, cioè la ricompensa, è però fondamentale per attivare alcune aree e neuroni che giocano un ruolo importante nel motivare i comportamenti. Infatti, oggi sappiamo che per essere seguite correttamente, le diete devono includere cibi graditi alla persona e in grado di attivare le aree cerebrali del piacere.
Una volta che a un cibo, o a un comportamento alimentare o sessuale, è associato “il piacere”, nel nostro cervello si attiva una sorta di pilota automatico che ci spingerà a scegliere quel comportamento o alimento.
Tuttavia, alcuni disturbi alimentari che portano all’obesità, ad esempio, possono avere alla base un’alterazione di quel meccanismo automatico del piacere dovuta a patologie (fattori biologici) o problemi psicologici. In questi casi, la causa della “fame”, ovvero della continua ricerca di consolazione nel cibo rappresenta un modo per provare un piacere consolatorio.
Lo stesso vale per le disfunzioni sessuali che anch’esse possono dipendere sia da fattori biologici che sessuali. Infatti, le neuroscienze hanno dimostrato che la regolazione del piacere sia per il sesso che per il cibo è gestista dall’ipotalamo, una struttura del sistema nervoso centrale strettamente connessa all’ipofisi, una piccolissima ghiandola che si trova alla base del cranio. Numerosi studi hanno confermato che l’ipotalamo svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell’espressione fisiologica delle emozioni umane, comprese soddisfazione e gratificazione.
Cibo e eros: una stretta relazione
Alcune parole come appetito, fame, desiderio sono comunemente usate in modo sovrapponibile sia in contesti gastronomici sia sessuali. Nel cibo e nel sesso, inoltre, sono coinvolti gli stessi cinque sensi – gusto, olfatto, vista, tatto, udito – e il medesimo bisogno-desiderio di piacere. Ad esempio, nel comportamento alimentare, gli occhi sono importanti per desiderare un certo cibo, l’olfatto per spalancare le porte del desiderio (si pensi al profumo del pane appena sfornato), e le orecchie per desiderare una particolare cosa che “scrocchia” o che frigge, ad esempio. Il gusto, poi, è fondamentale per provare il piacere e aumentare il desiderio, mantenerlo e desiderare ancora (magari fantasticando), mentre il tatto è, infine, l’acceleratore delle sensazioni di piacere, con le mani, le labbra, la lingua, e le diverse consistenze. Tuttavia, la fame può insorgere per diversi motivi e nascondere altri tipi di fame, come il bisogno d’amore, di attenzione, lo sfogo di tensioni, la ricerca di gratificazione, la fame emotiva, eccetera.
Inoltre, numerosi studi condotti sugli anziani indicano che salute e prevenzione sono in stretta relazione anche con cibo e attività sessuale: infatti le persone che anche in età avanzata continuano ad avere un’attività sessuale soddisfacente, godono anche di una maggiore salute specie se seguono anche una sana alimentazione. Infatti, per avere una sana vita sessuale è importante avere anche una sana alimentazione: ad esempio, esiste una stretta correlazione tra salute cardiovascolare e disfunzione erettile, e ipertensione, diabete, malattie tiroidee e obesità che possono influire in modo significativo anche sul benessere sessuale. Queste sono tutte patologie in cui l’alimentazione gioca un ruolo importantissimo.
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