Torna Sorrisi in Rosa, il festival di Humanitas dedicato alla prevenzione senologica con iniziative da Nord a Sud Italia. Come ogni ottobre gli ospedali Humanitas e i centri Humanitas Medical Care di Rozzano, Milano, Torino, Bergamo, Varese e Catania sono pronti a scendere in campo con la maglia rosa, anzi la sciarpa rosa, per vincere la partita della prevenzione senologica.
Nella squadra, le oltre 100 donne che hanno affrontato il percorso oncologico e fanno parte di Sorrisi in Rosa, il progetto di prevenzione senologica nato sei anni fa da un’idea dei senologi di Humanitas in collaborazione con la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra.
Obiettivo: sensibilizzare sul tema della prevenzione, a partire dall’esperienza di donne protagoniste di storie di malattia, coraggio e rinascita.
Anche Humanitas San Pio X aderisce al progetto con la squadra di specialisti della Breast Unit dell’ospedale. Per tutto il mese visite senologiche per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno e visite genetiche dedicate alle donne con familiarità per tumore al seno. In ospedale inoltre per tutto il mese una mostra fotografica, composta da ritratti e racconti, che ogni anno veste gli ospedali e i centri medici in tutta Italia portando il sorriso e la forza delle donne lì dove un messaggio di speranza può fare la differenza. Le donne di Sorrisi In Rosa e Fondazione Humanitas per la Ricerca saranno inoltre presenti in alcune giornate dedicate in ospedale per sostenere la ricerca nella lotta contro il tumore al seno.
Sensibilizzazione, prevenzione, ma anche tanta solidarietà con una speciale raccolta fondi a sostegno della ricerca che si è tenuta in ricordo di Cristina e della sua battaglia contro il tumore al seno. È anche grazie a lei che è resa possibile l’iniziativa di prevenzione gratuita.
Il calendario di Humanitas San Pio X
Le visite individuali gratuite sono su prenotazione al form sottostante.
- Dal 10 ottobre al 28 ottobre
VISITA SENOLOGICA
Visita di consulto per la prevenzione senologica rivolta a donne dai 20 anni in su. Lo scopo della visita è quella di imparare a riconoscere i cambiamenti del proprio corpo per individuare eventuali campanelli d’allarme e riconoscere i sintomi correlati con il tumore al seno.*
*Le visite senologiche sono tutte al completo.
- 12 ottobre
VISITA GENETICA DI PREVENZIONE SENOLOGICA
Consulto di una specialista in genetica per la valutazione della familiarità con malattie oncologiche. Il consulto è rivolto a tutte le donne che sospettano familiarità, per attestarne un’eredità oncologica comprovata. Il consulto rappresenta un’occasione di sensibilizzazione e informazione sull’importanza dei corretti stili di vita nella genesi di una eventuale patologia tumorale.
*Le visite genetiche sono tutte al completo.
Sorrisi in Rosa è parte di Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il progetto a sostegno della salute femminile che rappresenta l’impegno di medici e ricercatori che ogni giorno lavorano per aprire nuove strade alla cura delle patologie tipicamente femminili. Sostenere la ricerca è semplice, basta andare su www.sorrisinrosa.it, dove è anche possibile acquistare la sciarpa simbolo dell’iniziativa. Le donazioni sosterranno iniziative di supporto psico-sociale per accompagnare le pazienti nell’affrontare i cambiamenti del proprio corpo e trovare la forza di accettare gli effetti delle cure.
Consulta il calendario completo, clicca qui.
La Breast Unit di Humanitas San Pio X
Breast Unit è il nome dei centri multidisciplinari di senologia che nel mondo rappresentano l’eccellenza nel percorso di diagnosi, cura e assistenza delle donne con tumore al seno o rischio genetico di tumore del seno.
Il percorso multidisciplinare del tumore al seno della Breast Unit Humanitas di Rozzano, diretta dal Prof Corrado Tinterri e con direttore associato dott Alberto Testori ha allargato presso l’ospedale Humanitas San Pio X il suo raggio di azione, offrendo così a tutte le donne la possibilità di accedere al medesimo percorso di qualità certificata, che ha permesso gli ottimi risultati nella lotta a questa malattia.
Con oltre 60mila nuove diagnosi ogni anno, il tumore della mammella si conferma la neoplasia più frequente a tutte le età.
“Per questa malattia serve un approccio multidisciplinare e personalizzato, in cui chirurghi, oncologi, radiologi, radioterapisti, case manager, infermieri e psicologi collaborano per seguire ogni donna a 360° – continua il dott. Alberto Testori, direttore associato Breast Unit Irccs Istituto Clinico Humanitas e Humanitas San Pio X–. È questo il senso delle Breast Unit, centri costruiti attorno alle esigenze delle pazienti e che consentono di attivare percorsi capaci di ridurre la mortalità per tumore al seno del 18%”.
“Secondo i dati di letteratura medica – specifica Valentina Errico, senologa della Breast Unit Irccs Istituto Clinico Humanitas e Humanitas San Pio X – le persone che si rivolgono a una Breast Unit hanno maggiori opportunità di guarigione rispetto a chi non vi accede, e una sopravvivenza a 5 anni rispettivamente del 83,9% rispetto al 74,9%. Infatti, la gestione della persona con tumore mammario, non è solo una questione di erogazione del trattamento chirurgico o medico, ma è piuttosto un’attenzione globale alla paziente, in cui diversi esperti si confrontano e trasferiscono conoscenze e aggiornamenti scientifici per assicurare le migliori pratiche di diagnosi, corretta gestione terapeutica e sorveglianza specialistica.”
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