L’artrosi che colpisce l’anca dei giovani sportivi professionisti ha cause diverse da quella che compare negli anziani, nonostante il dolore e i sintomi siano uguali.
Approfondiamo l’argomento con il dottor Pierantonio Gardelin, ortopedico di Humanitas San Pio X.
Sport: cause dell’artrosi dell’anca negli sportivi
Stress da overuse, conflitto femoro-acetabolare e predisposizione individuale all’artrosi dell’anca sono alcune delle cause che possono portare la cartilagine della testa del femore a usurarsi. In particolare, il conflitto femoro-acetabolare è una causa piuttosto comune di artrosi dell’anca tra gli sportivi. Basti pensare che durante un match, un tennista professionista può dover cambiare direzione di lato, in avanti e indietro, per 2-3 ore di continuo, sottoponendo a grande stress l’anca. Alcuni sportivi, quindi, sono più a rischio di sviluppare artrosi dell’anca, come ad esempio i runner, chi pratica rugby, calcio, tennis, basket, volley.
Sintomi dell’artrosi dell’anca nello sportivo
In alcuni casi, il sintomo principale è il dolore avvertito insieme a uno scatto dell’anca, in altri casi, il dolore è riferito all’inguine, come pubalgia. A ogni movimento della gamba, la testa del femore si muove e ruota nell’acetabolo, l’osso del bacino che la accoglie, grazie alla cartilagine che la riveste. Se per una piccola protuberanza ossea, un’anomalia nella conformazione dell’acetabolo o della testa del femore, o in presenza di altri fattori predisponenti, la cartilagine si usura precocemente e inizia il dolore.
Come si cura il dolore all’anca negli sportivi giovani?
Quando compare il dolore all’anca, dopo la valutazione dello specialista in ortopedia e la diagnosi di artrosi causata da impingement femoro-acetabolare, ci sono diverse strategie per curarla. Nelle fasi iniziali, ad esempio, può essere indicata l’artroscopia dell’anca, che permette di osservare l’articolazione al suo interno e capire l’entità reale del problema. Inoltre, possono aiutare le infiltrazioni all’anca sotto guida ecografica con acido ialuronico; sebbene non siano una terapia che ha l’obiettivo di curare l’artrosi, possono aiutare lo sportivo a prendere tempo e continuare a praticare sport riducendo la frequenza e l’intensità di gare e allenamenti.
Dopo un primo periodo di beneficio, in genere gli atleti professionisti che non possono smettere di allenarsi e gareggiare, devono ricorrere all’intervento chirurgico di protesi. Tra le varie protesi di anca, la protesi di rivestimento femorale, che conserva l’articolazione ma riveste la parte malata con uno strato di metallo biocompatibile, ha il vantaggio di risolvere il dolore, mantenere invariata la funzione dell’anca, impedire all’osso di usurarsi. Adatto a tutti gli sportivi di sesso maschile, questo tipo di chirurgia ha indicazioni precise, che devono essere valutate caso per caso.
Ultimo aggiornamento: Aprile 2025
Data online: Febbraio 2022
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