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Sport: come velocizzare il recupero e la performance dopo l’attività fisica?  

Con l’aumentare dell’attività sportiva ad ogni età, sono aumentati anche lesioni e dolori muscolo-scheletrici, traumi e danni da overuse, ma anche la necessità di essere sempre performanti. 

Corsa, trekking, ciclismo, padel o calcetto, però, possono lasciare dolori muscolari, infiammazioni, dolori articolari e sensazione di affaticamento. Per favorire il recupero muscolare e velocizzare i tempi di guarigione negli sportivi amatoriali, l’ossigeno ozono terapia si è dimostrata una terapia dai numerosi benefici.

Ne parliamo con la dottoressa Susanna Terracciano, e con il dottor Giulio Paindelli, medici anestesisti di Humanitas San Pio X. 

Perchè usare l’ossigeno ozono terapia nello sport? 

Come è noto, l’attività fisica intensa produce molecole dell’infiammazione e radicali liberi (sostanze ossidanti) che inducono uno stato di stress che, a sua volta, può arrivare a “mettere in crisi” l’organismo e danneggiare i tessuti coinvolti. Il risultato è nell’esperienza di tutti gli sportivi: dolore muscolare, dolore articolare, sensazione di stanchezza e affaticamento, mal di testa, nausea. Il riposo e il recupero dopo lo sport è quindi necessario per permettere all’organismo di “smaltire” le molecolo dello stress prima di impegnarsi in una nuova prestazione sportiva. 

Se nei giovani sportivi i tempi di recupero possono essere brevi, con l’età il tempo di recupero aumenta e quindi la frequenza delle sessioni di allenamento dovrebbe ridursi. Tuttavia, una migliore ossigenazione del sangue e dei tessuti muscoli, è noto che favorisce sia il miglioramento della performance sportiva sia una maggiore ed efficace ripresa dopo lunghi e faticosi allenamenti, partite e gare. 

Attenzione però: proprio per l’aumentata disponibilità di ossigeno ottenibile a livello della circolazione del sangue e dei tessuti muscolari con la GAEI – la grande autoemotrasfusione di ossigeno-ozono -, ha portato il Ministero della Salute (decreto ministeriale del 12 marzo 2009) a considerare l’ossigeno ozono terapia come doping per gli sportivi professionisti.

In che modo l’ossigeno ozono terapia favorisce il recupero negli sportivi?

Con l’Autoemotrasfusione di ossigeno ozono, una certa quantità di sangue dello sportivo viene prelevata e immessa in una sacca provvista di anticoagulante e mescolata con una miscela di ossigeno ozono (O2-O3) che aumenta la quantità di ossigeno nel sangue venoso. Una volta pronto, il sangue arricchito di ossigeno e ozono viene immediatamente reinfuso nella vena dello sportivo, aumentando così l’ossigenazione dei tessuti infiammati dall’eccesso di sport. 

La terapia con dosi raccomandate di ossigeno ozono per gli sportivi, secondo le Linee Guida SIOOT, hanno dimostrato la capacità di attivare quei meccanismi di protezione antiossidante dell’organismo sufficienti a controllare la produzione di radicali liberi e neutralizzare la loro azione nociva, e favorire quella reazione antiossidante che è alla base del meccanismo d’azione della terapia. L’azione antidolorifica, antinfiammatoria, miorilassante (rilassamento delle fibre muscolari) e la capacità di aumentare il trasporto e la cessione di ossigeno nei tessuti periferici dell’organismo, aiutano i muscoli e le strutture muscolo-scheletriche a recuperare più velocemente dopo una gara o un allenamento particolarmente intensi, ma anche in caso di lesioni, infiammazioni e traumi sportivi. 

L’ossigeno ozonoterapia è un trattamento sicuro?

L’ossigeno ozonoterapia effettuata da medici e in strutture sanitarie è un trattamento sicuro, efficace e non provoca allergie o effetti indesiderati. Prima della terapia è fondamentale la visita preliminare per ossigeno ozonoterapia, che in Humanitas San Pio X è affidata ai medici anestesisti preparati ad erogare anche il trattamento, al fine di valutare l’indicazione, le dosi di ossigeno-ozono a basse concentrazioni, e le più opportune ed efficaci vie di somministrazione sulla base dello stato generale di salute della persona.  

In generale, la sicurezza e l’efficacia dell’ozonoterapia, insieme all’assenza di controindicazioni e interazioni negative con i farmaci, rendono questo trattamento una scelta promettente per una vasta gamma di disturbi e persone. 

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