Nei bambini in età prescolare, molto spesso non è richiesta alcuna certificazione per praticare un’attività motoria. Tuttavia, potrebbe arrivare l’età o la richiesta della società sportiva di presentare il certificato di idoneità alla pratica sportiva anche se si tratta di un’attività fisica non agonistica.
Ne parliamo con il dottor Vittorio Dehò, Medico dello sport e con la dottoressa Massari, cardiologa dell’Ambulatorio di Medicina Sportiva di Humanitas San Pio X .
Chi deve esibire il certificato di idoneità allo sport non agonistico?
Secondo il Ministero della Salute, sulla base delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, i bambini dovrebbero svolgere attività motorie fin dalla più tenera età. Esistono quindi indicazioni specifiche sulla quantità e sul tipo di attività fisica, nelle diverse fasce di età, che i genitori dovrebbero discutere con il pediatra. Tuttavia, a partire dai sei anni di età, per l’iscrizione a una società sportiva, qualunque sia lo sport praticato a livello non agonistico, è necessario presentare il certificato medico di idoneità.
Il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, confermato dal Decreto legge 69 del 2013 e da una nota interpretativa del Ministero, è richiesto a tutti gli alunni che partecipano a:
- attività fisico-sportive parascolastiche, ovvero attività organizzate dalle scuole ma al di fuori dall’orario di lezione
- Giochi sportivi studenteschi
Inoltre, la certificazione medica è richiesta a tutti coloro che praticano sport a livello non agonistico presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni, a qualsiasi età.
Come si ottiene la certificazione medica di idoneità alla pratica sportiva non agonistica?
Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria la visita medica presso l’Ambulatorio di Medicina Sportiva. Secondo l’articolo 3 del Decreto del Ministro della salute del 24 aprile 2013, i certificati possono essere rilasciati soltanto:
- dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti;
- dal medico specialista in medicina dello sport;
- dai medici della Federazione Medico Sportiva del Comitato Olimpico Nazionale.
La certificazione prevede la visita del medico dello sport e l’elettrocardiogramma debitamente refertato dal cardiologo, a prescindere dall’età.
In caso di patologie croniche conclamate che aumentano il rischio cardiovascolare, il medico di medicina dello sport potrebbe prescrivere ulteriori esami o visite specialistiche prima di rilasciare il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica. Infatti, lo scopo della certificazione è di attestare lo stato di buona salute della persona al fine di praticare lo sport e l’attività fisica desiderata nella più totale sicurezza. In tutti i casi e ad ogni età, la certificazione medica ha una validità di un anno a partire dalla data in cui viene rilasciata dall’Ambulatorio di Medicina Sportiva.
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