Alla prima edizione, Humanitas San Pio X riceve il Bollino Azzurro, il primo riconoscimento promosso e assegnato da Fondazione Onda agli ospedali che garantiscono percorsi di trattamento personalizzati, multidisciplinari e innovativi per chi soffre di tumore alla prostata. Il Bollino Azzurro è il riconoscimento che Humanitas San Pio X ottiene per l’anno 2022-2023, per l’approccio multidisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati ai pazienti con tumore alla prostata, che coinvolge urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo.
Bollino Azzurro di Fondazione Onda
Come per i Bollini Rosa per i percorsi dedicati alla salute e prevenzione al femminile, ricevere il Bollino Azzurro come centro di eccellenza per la gestione del paziente con tumore alla prostata è il riconoscimento dell’impegno di Humanitas San Pio X nel garantire un’offerta diagnostica e terapeutica, con percorsi di prevenzione e informazione consapevole anche alla popolazione maschile.
Patrocinato dalle principali società scientifiche italiane (Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica, Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, Fondazione AIOM, Rete Oncologica Pazienti Italia e Società Italiana di Uro-Oncologia), obiettivi del prestigioso riconoscimento è identificare le strutture che si impegnano a garantire un approccio professionale e multidisciplinare alla prevenzione, diagnosi, trattamento del tumore della prostata, e migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente. In Italia, secondo i dati AIOM-AIRTUM (2021), gli uomini con tumore della prostata sono circa 564.000 e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.
I criteri di assegnazione del Bollino Azzurro Fondazione Onda
Di fatto, dopo un’attenta valutazione di 155 strutture ospedaliere, il Bollino Azzurro è stato assegnato a 91 ospedali. L’assegnazione del Bollino Azzurro si è basata sulla valutazione di un comitato scientifico sulla base di requisiti definiti essenziali dalla commissione, ovvero: un numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata trattati dalla struttura superiore a 100, l’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo e specialista in diagnostica per immagini, l’aggiornamento continuo in tema di tumore alla prostata.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici