La Medicina del dolore è un servizio offerto al paziente ricoverato o ambulatoriale presso la nostra Struttura che lamenta dolore acuto o cronico. L’azione può esprimersi in ogni Unità Operativa, in modo trasversale e quindi su tutti pazienti con dolore non controllato.
La Medicina del dolore ha come fondamento l’idea di mettere al centro del processo diagnostico-terapeutico non il sintomo dolore, ma il paziente nelle sue diverse dimensioni.
Il dolore accompagna l’uomo nel suo cammino da sempre. Anche oggi, nonostante i progressi della medicina e l’allungamento della vita media, il dolore a volte risulta difficile da comprendere nei suoi meccanismi fisiopatologici e quindi problematico da curare. In alcuni casi si manifesta come una malattia cronica, difficile da gestire dal punto di vista medico e sociale, con pesanti ricadute sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro famigliari. Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale nel panorama delle conoscenze sul dolore, che ha portato, in anni recenti, alla sensibilizzazione per questa materia di molte branche della medicina, dell’industria farmaceutica, dell’opinione pubblica e quindi anche dei legislatori. Dal 2001 si parla di Ospedale Senza Dolore, dal 2004 esistono le norme applicative per realizzarlo e la legge 38 del marzo 2010 sancisce le disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Il cammino è ben tracciato ma siamo ancora ben lungi dall’assicurare una buona gestione diagnostico-terapeutico-assistenziale ai pazienti con dolore, e le statistiche lo mostrano chiaramente.
Solo un’analisi attenta del paziente con dolore permette di svelare i meccanismi alla base dei diversi tipi di dolore per individuare una strategia terapeutica multidisciplinare sempre più razionale e modellata sui bisogni del singolo individuo. Spesso il soggetto con dolore si presenta con diverse comorbilità, complessi disturbi da interazione farmacologica e una lunga lista d’indagini strumentali e valutazioni con differenti specialisti che non portano alla soluzione del problema.
Le ragioni della scarsa efficacia dell’intervento medico spesso risiedono nelle difficoltà nel prendere in carico globalmente questi pazienti sofferenti, considerando quindi l’interazione degli aspetti psicologico-sociali con le componenti sensoriali più facilmente accessibili dal punto di vista diagnostico.
A questo proposito si propongono programmi multidisciplinari di gestione integrata medico – psicologico – riabilitativa del paziente con dolore cronico.