La Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas San Pio X rappresenta un centro di radioterapia all’avanguardia, offrendo trattamenti moderni e innovativi. Qui un team di medici, fisici e tecnici lavora in stretta collaborazione, seguendo protocolli condivisi con l’Humanitas Cancer Center di Rozzano, adottando un approccio multidisciplinare per una sempre maggiore personalizzazione delle cure. Inoltre, per determinati tipi di tumori, ai pazienti può essere offerta la possibilità di partecipare a studi clinici, realizzati in collaborazione con l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, permettendo così l’accesso a terapie sperimentali all’avanguardia.
Nell’ambito delle terapie oncologiche, la moderna Radioterapia e Radiochirurgia, quest’ultima una forma avanzata di radioterapia eseguita in singola seduta con risultati comparabili alla chirurgia, rappresentano trattamenti sempre più utilizzati per curare diversi tipi di tumori, sia primitivi che metastatici. Queste tecniche sono particolarmente utili anche per pazienti fragili, affetti da altre malattie concomitanti (comorbidità), non idonei ad interventi chirurgici, o non sottoponibili a terapie oncologiche sistemiche.
Le nuove apparecchiature della Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas San Pio X possono essere utilizzate per il trattamento di numerosi tumori che abbiano beneficio da una terapia locoregionale. In particolare, per i tumori del polmone, i tumori della mammella, i tumori della prostata, i tumori del pancreas e del fegato, i sarcomi, i tumori del retto, i tumori primitivi e secondari dell’encefalo e del midollo spinale, i tumori del distretto testa-collo, e i tumori oligometastatici, ovvero caratterizzati da un numero limitato di metastasi in uno o più organi.
Grazie all’estrema precisione e accuratezza delle moderne apparecchiature attualmente in dotazione, i trattamenti effettuati nel reparto di Radioterapia e Radiochirurgia permettono di mirare in modo preciso e selettivo l’area tumorale da trattare, risparmiando il tessuto sano circostante, e permettendo in caso sia necessario di effettuare un secondo trattamento (re-irradiazione) nella stessa sede. Inoltre, grazie ai sistemi avanzati di monitoraggio del movimento, come la respirazione e i movimenti intestinali, le moderne apparecchiature di cui è dotata la Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas San Pio X permettono di trattare con estrema precisione anche lesioni in regioni critiche.
Quali sono i trattamenti che si effettuano in Radioterapia?
In base alle esigenze specifiche per ogni singolo paziente e tipo di malattia, il gruppo multidisciplinare di specialisti stabilisce il percorso terapeutico più adatto, che può prevedere radioterapia esclusiva o in combinazione con altri trattamenti. Il trattamento con radioterapia è non invasivo né doloroso, utilizzando radiazioni ionizzanti indirizzate alle cellule tumorali allo scopo di eliminarle, provocando minimi effetti secondari. Le sedute di radioterapia si svolgono quotidianamente, in regime ambulatoriale. Dopo la radioterapia, il paziente non è mai radioattivo e può tornare alla propria vita familiare, sociale e lavorativa senza timori di contatto con altre persone.
Presso la Radioterapia e Radiochirurgia di Humanitas San Pio X si effettuano trattamenti di:
- Radioterapia ipofrazionata
La radioterapia ipofrazionata rappresenta un’evoluzione significativa nel campo della radioterapia, di cui la radioterapia stereotassica è la forma più avanzata. Questo approccio consente di offrire al paziente un trattamento biologicamente efficace, ma con un numero ridotto di sedute, pur mantenendo un’elevata intensità della dose . L’obiettivo è di ridurre l’impegno di tempo e migliorare la qualità della vita del paziente durante la radioterapia. La Radioterapia ipofrazionata è possibile grazie ad apparecchiature all’avanguardia che sfruttano un meccanismo di intensità modulata integrato negli acceleratori lineari.
- Radioterapia stereotassica corporea
La radioterapia stereotassica corporea (Stereotactic body radiation therapy o SBRT) è una modalità di trattamento ipofrazionato (alte dosi e limitato numero di sedute) che sfrutta un particolare meccanismo di modulazione di intensità delle radiazioni ionizzanti integrato negli acceleratori lineari all’avanguardia. Questo permette di trattare la malattia oncologica più rapidamente, riducendo il rischio di evoluzione del tumore e aumentando l’efficacia biologica del trattamento, e di conseguenza la morte delle cellule tumorali.
Inoltre, la radioterapia stereotassica corporea (SBRT) permette al paziente di avere anche un beneficio logistico e organizzativo del proprio tempo, riducendo al minimo il numero di volte che il paziente deve essere in ospedale. Ad esempio, in pazienti con piccole lesioni tumorali extracraniche vengono erogate da 1 a 10 sedute.
- Radiochirurgia
La radiochirurgia permette di erogare dosi ablative di radiazioni in una singola seduta, indirizzate in modo accurato e preciso alla zona da trattare. In genere, la radiochirurgia è indicata per lesioni di piccole dimensioni o volumi, con risultati comparabili a quelli della chirurgia. Un ambito di applicazione significativo della radiochirurgia riguarda il trattamento delle lesioni encefaliche, dove è possibile intervenire sia su singole lesioni sia su molteplici lesioni in contemporanea. La capacità di concentrare le radiazioni esclusivamente sull’area patologica, minimizzando l’esposizione dei tessuti sani circostanti, rende questo approccio estremamente efficace e riduce sensibilmente il rischio di effetti collaterali.
Per quali tumori è indicata la Radioterapia?
Sulla base delle valutazioni del gruppo multidisciplinare, il paziente oncologico riceve il trattamento personalizzato per le caratteristiche della malattia. Il trattamento può prevedere solo la radioterapia (radioterapia esclusiva) o diversi trattamenti in combinazione tra loro (terapie concomitanti), come radioterapia, chirurgia e/o chemioterapia/immunoterapia, particolarmente indicata nei pazienti con tumori in stadio localmente avanzato. Il trattamento concomitante sfrutta l’effetto sinergico dei trattamenti e permette di massimizzare l’efficacia delle cure; inoltre, può essere indicata sia a scopo curativo, e quindi per la guarigione del paziente dal tumore, sia a scopo palliativo, per alleviare i sintomi correlati alla malattia e migliorare la qualità di vita del paziente. In genere, i trattamenti concomitanti sono indicati nei tumori del distretto testa-collo, nei tumori del polmone, nei tumori del retto, dell’ano e nei tumori ginecologici. Nei tumori della mammella la radioterapia è una parte integrante del percorso di cura, che si effettua, nella maggior parte dei casi, dopo l’intervento chirurgico al fine di ridurre il rischio di ritorno locale della malattia (recidiva).
