Cos’è l’amniocentesi?
L’amniocentesi è l’esame diagnostico prenatale invasivo meno recente, ma ancora oggi utilizzato in specifici casi, per accertare o escludere la presenza di anomalie di numero e di struttura dei cromosomi fetali. Si tratta di un esame invasivo che prevede il prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico, in cui è immerso il bambino.
Il liquido amniotico prelevato contiene cellule di origine fetale, che vengono trattate e coltivate in laboratorio, per ottenere l’intero assetto cromosomico del feto (cariotipo). I citogenetisti, analizzando tutti i suoi 46 cromosomi, ne verificheranno la normalità in termini di numero e struttura.
A cosa serve l’amniocentesi?
L’amniocentesi serve a analizzare il liquido amniotico prelevato per ottenere l’intero corredo cromosomico del feto (cariotipo) e per dosare l’alfa-fetoproteina (AFP), allo scopo di valutare il rischio di alcune malformazioni fetali.
Quando è indicata l’amniocentesi?
L’amniocentesi può essere indicata in caso di Bi-Test e/o NIPT positivi, quando l’età materna è superiore o uguale a 35 anni, e in caso di precedenti gravidanze con patologia cromosomica. L’esame si esegue tra la 15ª e la 17ª settimana di gestazione.
Come si effettua l’amniocentesi?
La procedura per l’esecuzione dell’amniocentesi si effettua in ambulatorio, sotto guida ecografica, e in assenza di anestesia. Il ginecologo introduce un ago da amniocentesi nell’addome della donna e, attraversando la parete uterina e le membrane amniotiche, raggiunge il sacco amniotico da cui viene prelevata una piccola quantità di liquido che non ha alcun effetto sul feto. La procedura di prelievo con amniocentesi dura circa un minuto.
Il liquido amniotico viene quindi inviato in laboratorio per l’analisi.
L’amniocentesi è un esame pericoloso o doloroso?
L’amniocentesi presenta un margine di rischio per il feto e per il buon andamento della gravidanza, con rischio di aborto spontaneo, infezione della cavità amniotica e rottura delle membrane pari all’1%. Per questo motivo, l’opportunità dell’esame viene discussa tra il medico e la gestante e con la coppia, al fine valutare il rapporto tra le necessità diagnostiche della coppia e il rischio della procedura.
Sono previste norme di preparazione all’amniocentesi?
L’esecuzione dell’amniocentesi non prevede particolari norme di preparazione.
È prevista l’esenzione per l’amniocentesi?
L’esenzione per amniocentesi è prevista per le donne over 35 o se c’è indicazione clinica, come per la villocentesi.