Cosa sono i controlli di gravidanza a termine?
I controlli di gravidanza a termine sono una serie di controlli da effettuare alla 39^, 40^ e 41? settimana di gravidanza, e prevedono ecografia, se necessaria per valutare flussimetria e benessere fetale, visita ostetrica per valutare la cervice, e tracciato cardiotocografico (CTG).
A cosa servono?
I controlli servono per monitorare il benessere della futura mamma e del nascituro e, eventualmente, programmare l’induzione del parto.
Quando si effettuano?
Si effettuano alla 39^ settimana di gravidanza, e se necessari controlli successivi, vengono fissati alla 40^ e alla 41^ settimana. Se alla 41^ settimana non è ancora avvenuto il parto, viene fissata la data per l’induzione del parto.
Come si svolgono?
Per quanto riguarda l’ecografia, vengono utilizzate le onde sonore (ultrasuoni) per creare le immagini degli organi e tessuti interni e, in questo caso, anche del feto, che poi vengono visualizzate dallo specialista in tempo reale su un monitor. In particolare, in questa fase si visiona il quantitativo di liquido amniotico, la posizione e la crescita del feto. La visita ostetrica consiste nella valutazione della cervice uterina. IL monitoraggio cardiotocografico permette di rilevare frequenza cardiaca fetale ed eventuali contrazioni uterine, determinando lo stato metabolico e di ossigenazione fetale.