L’ecografia del terzo trimestre, da effettuare tra le 30^ e la 32^ settimana di gravidanza, serve a verificare lo sviluppo e la crescita del feto, visualizzare i suoi organi e apparati, controllare il liquido amniotico e le caratteristiche della placenta. Lo studio ecografico del terzo trimestre serve anche a diagnosticare condizioni che possono essere associate a un rischio aumentato della morbilità perinatale (feto piccolo o feto grande per l’epoca gestazionale).
Quali sono i rischi per il feto?
L’ecografia ostetrica non presenta rischi né per la mamma né per il feto. Si tratta infatti di un esame ripetibile ogni volta che c’è l’indicazione, spesso anche per condizioni materne (obesità, fibromi uterini, cicatrici, quantità di liquido amniotico) e/o fetali (posizione fetale anomala, movimento del feto), che possono ostacolare lo studio ecografico in un particolare momento. In questi casi, potrebbe essere necessario ripetere l’ecografia in un momento successivo.
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