Che cos’è e a cosa serve?
L’ecografia dell’apparato urinario è una tecnica diagnostica non invasiva a ultrasuoni, che consente di evidenziare l’anatomia e la funzionalità degli organi dell’apparato urinario (reni, vie urinarie e vescica), e degli organi adiacenti o annessi (ghiandole surrenali, prostata, retroperitoneo, ecc.). L’ecografia dell’apparato urinario serve a diagnosticare o escludere la presenza di patologie quali cisti, malformazioni, tumori o calcoli.
Come funziona?
L’ecografia dell’apparato urinario dura in media 15-20 minuti e viene effettuato con il paziente disteso su un lettino adiacente all’ecografo. Durante l’esecuzione dell’esame, il medico potrebbe chiedere al paziente di assumere posizioni diverse (su un fianco, ad esempio). L’ecografia viene eseguita tramite una sonda che viene appoggiata all’addome ed emette ultrasuoni; allo scopo di permettere la trasmissione in profondità di questi ultrasuoni, l’area addominale e lombare vengono cosparse di uno specifico gel ad acqua
Quali sono le norme di preparazione?
La preparazione per l’ecografia dell’apparato urinario richiede che nelle 4-6 ore prima dell’ecografia il paziente segua una dieta leggera e che nelle 3-5 ore precedenti l’esame si astenga dalla minzione o che, dopo aver svuotato la vescica, circa 1 ora prima dell’esame beva almeno un litro di acqua non gassata. Dal momento che l’ecografia si esegue a vescica piena, è necessario non urinare fino al completamento dell’esame. Non è necessario sospendere le terapie mediche in atto. È bene che il paziente porti con sé tutti gli esami medici precedenti,
Tutti possono effettuare questo esame?
Sì. Non ci sono controindicazioni
Si tratta di un esame pericoloso o doloroso?
L’esame in sé è privo di rischi e non è invasivo né doloroso. Se l’ecografia viene eseguita nel contesto di un’infiammazione, il paziente potrebbe avvertire un leggero fastidio o una lieve sensazione di dolore; inoltre, la pressione della sonda sulla vescica piena potrebbe causare fastidi.