Cos’è il test del riflesso rosso?
Il test del riflesso rosso è un esame di screening essenziale per il riconoscimento precoce delle patologie oculari nel neonato, anche gravi, fra cui alcuni tumori o la cataratta congenita. È un accertamento non invasivo e di breve durata, con esito immediato.
Il riflesso rosso viene definito normale se presente e simmetrico in entrambi gli occhi.
Quando viene effettuato il test del riflesso rosso?
I neonati di Humanitas San Pio X vengono sottoposti prima della dimissione al test del riflesso rosso eseguito a pupilla libera dal pediatra neonatologo. L’esito del test viene documentato nella cartella clinica elettronica e sulla lettera di dimissione. Nel caso di riflesso dubbio o patologico, il neonato è sottoposto a visita oculistica.
Cosa permette di vedere il test del riflesso rosso?
La presenza di macchie nere, di un riflesso bianco o di un riflesso marcatamente diminuito o asimmetrico richiede in tempi brevi una valutazione da parte dell’oculista pediatra.
È importante ricordare che una negatività del test alla nascita non significa che non saranno necessarie nuove verifiche del riflesso rosso nei successivi anni di vita del bambino.
Come funziona il test del riflesso rosso?
Il test del riflesso rosso si serve di un raggio luminoso innocuo che passa attraverso le strutture trasparenti dell’occhio, quali cornea, cristallino, vitreo, retina, e arriva fino al fondo oculare. Una volta arrivata al fondo, la luce si può vedere come una colorazione rossa della pupilla. In caso il passaggio della luce sia ostacolato a causa di un’alterazione della trasparenza delle strutture dell’occhio, il riflesso rosso risulta alterato.
Come si esegue il test del riflesso rosso?
Dopo aver tenuto il neonato in un ambiente in penombra per 15 minuti circa, se necessario, l’oculista mette una goccia di collirio per la dilatazione delle pupille in entrambi gli occhi. Usando l’oftalmoscopio diretto, l’oculista si avvicina alle pupille del neonato per l’osservazione del riflesso rosso.