La visita ginecologica per vulvodinia si effettua come una normale visita ginecologica a cui si aggiungono test specifici per accertare la percezione della donna al dolore vulvare generalizzato o localizzato. In particolare, la visita prevede un’accurata raccolta di informazioni (anamnesi) per valutare il tipo di dolore e la durata dei sintomi riferiti dalla donna, lo stato di salute ed eventuali patologie.
Quali esami si effettuano durante la visita ginecologica per vulvodinia?
Durante la visita ginecologica per vulvodinia, il medico può effettuare alcuni esami (tampone vaginale) per escludere infezioni causate da candida albicans o altri microrganismi, mentre più raramente può essere causato da virus quali l’Herpes genitale, malattie autoimmuni come la sindrome di Sjogren.
Inoltre, durante la visita ginecologica per vulvodinia, il ginecologo ispeziona accuratamente l’area vulvo-vaginale per valutare la presenza di dermatite da contatto che potrebbe essere causata dall’utilizzo di creme o detergenti intimi. In menopausa, il dolore vulvo-vaginale può essere causato dalla secchezza vaginale dovuta alla riduzione degli ormoni estrogeni.
Fondamentale per la diagnosi di vulvodinia è il Cotton Swab test.
Come si effettua il Cotton swab test?
Il Cotton swab test, noto anche come swab test, è un esame non invasivo che permette di accertare la presenza di dolore suscitato da uno stimolo che normalmente non è in grado di provocare una sensazione dolorosa (allodinia) in zona vulvare. Insieme alle informazioni raccolte dallo specialista sul tipo e durata del dolore (in genere superiore a 3 mesi), è possibile confermare la diagnosi di vulvodinia.
Lo Swab test consiste nell’effettuare leggeri tocchi con un apposito cotton fioc inumidito in punti specifici della vulva (grandi labbra, il solco interlabiale, il perineo, le piccole labbra, il clitoride e il vestibolo vulvare) per valutare la comparsa dell’allodinia. In particolare, il dolore che compare a livello del vestibolo vulvare (vestibolodinia) è più frequente nella vulvodinia provoca da uno stimolo.
Sulla base dei test ed esami, il ginecologo specialista in vulvodinia valuterà l’approccio di cura più appropriato.