Cos’è la sleep endoscopy?
La sleep endoscopy è l’esame endoscopico effettuato dopo la polisonnografia allo scopo di osservare e studiare cosa accade all’interno delle vie aeree superiori durante il sonno delle persone con diagnosi di roncopatia, ovvero i disturbi respiratori nel sonno comunementi noti come russamento e apnee ostruttive del sonno (OSAS). L’esame si effettua in sala operatoria sotto controllo medico.
A cosa serve l’endoscopia del sonno?
L’endoscopia del sonno serve a rilevare quali strutture sono responsabili del “rumore” emesso dalla persona che russa. L’emissione sonora è provocata dall’ostruzione di una o più vie respiratorie a livello di palato molle e ugola, tonsille, pareti faringee, base linguale e a livello laringeo, soprattutto in corrispondenza dell’epiglottide. Grazie a un fibroscopio flessibile dotato di videocamera e collegamento video, a un microfono per la rilevazione del rumore e di un sistema di registrazione, l’endoscopia del sonno è in grado di far vedere al medico otorinolaringoiatra quali strutture collassano durante il sonno e sono responsabili dell’ostruzione delle vie respiratorie che provocano il russamento. Una volta stabilita la causa del russamento, l’esperto è in grado di definire il trattamento terapeutico, anche chirurgico, per risolvere il problema.
Come si effettua?
La Sleep Endoscopy (Endoscopia del sonno) viene eseguita durante il sonno indotto del paziente provocato da un farmaco ipnotico (Propofol) che non inibisce la respirazione. Si tratta quindi di un vero e proprio addormentamento, diverso da un’anestesia, dal quale il paziente può essere risvegliato immediatamente e senza code farmacologiche (sonnolenza prolungata, difficoltà di concentrazione, eccetera) dopo la sospensione della somministrazione del farmaco.
Il paziente viene posto su un lettino in posizione supina, con la testa su un cuscino. Una volta somministrato il farmaco induttore del sonno, e il paziente è stabilmente addormentato, il medico procede all’introduzione del fibroscopio per via nasale. Grazie all’osservazione endoscopica, mentre il paziente dorme, il medico è in grado di valutare ogni vibrazione, collassamento e quindi ostruzione delle strutture delle prime vie aeree. Al termine dell’esame, il farmaco viene sospeso e in breve il paziente viene risvegliato.
La sleep endoscopy è dolorosa?
Grazie all’utilizzo di farmaci anestetici di ultima generazione, il paziente non ha la percezione dell’esame endoscopico e non sente dolore nè durante la sleep endoscopy, nè dopo. Il risveglio è naturale, come se avvenisse dopo il sonno
Quanto dura l’endoscopia del sonno?
In genere dura circa 15-20 minuti.
A chi è consigliata la sleep endoscopy?
Questo esame endoscopico del sonno è consigliato a tutti i pazienti a cui è indicato un trattamento anche chirurgico per la cura della roncopatia, indipendentemente dalla gravità dei sintomi.