COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Esame audiometrico (audiometria tonale)


Cos’è l’esame audiometrico?

L’esame audiometrico, chiamato anche audiometria tonale, è un esame in grado di fornire informazioni sulla capacità uditiva, definita dalla soglia minima di udibilità, e valutare la presenza di eventuali deficit uditivi e anomalie nella percezione dei suoni.
Generalmente viene effettuato dall’audiometrista, un tecnico specializzato nell’esame audiometrico, oppure dal medico specialista in otorinolaringoiatria o audiologia.

Perché fare l’esame audiometrico?

Si effettua in caso di percezione di perdita dell’udito o ipoacusia (sordità) da parte del paziente. L’esame audiometrico permette allo specialista di valutare la funzionalità dell’orecchio esterno, dell’orecchio medio e dell’orecchio interno; nel caso in cui emerga una problematica il medico può prescrivere una terapia medica o indicare la necessità di una protesi acustica.

Come funziona l’esame audiometrico?

Si esegue all’interno di una speciale cabina insonorizzata e richiede che il paziente indossi un paio di cuffie esterne, simili a quelle per l’ascolto della musica, da mettere sulle orecchie. Al di fuori della cabina, dietro una parete di vetro, il tecnico audiometrista invia alle cuffie dei suoni tonali, utilizzando una speciale strumentazione che modula l’invio dei suoni, prima partendo dai toni bassi fino ad arrivare a quelli alti, selezionando anche l’invio a un orecchio piuttosto che all’altro. Ogni volta che il paziente avverte l’arrivo del suono nella cuffia, dovrà dare un cenno di consenso all’audiometrista o dovrà premere un pulsante: in questo modo è possibile determinare la soglia minima di udibilità del soggetto. L’esame può prevedere anche l’uso di un dispositivo posizionato sull’osso dietro l’orecchio, che trasmette vibrazioni sonore direttamente all’orecchio interno, necessario per valutare la funzionalità dell’orecchio interno.

Come prepararsi?

Non è prevista alcuna preparazione. In caso di necessità l’esame audiometrico può essere effettuato durante la visita otorinolaringoiatrica.

Ci sono controindicazioni all’esame audiometrico?

No, l’esame può essere effettuato da tutti, anche dai bambini. L’età più indicata è a partire dai 6 anni di età perchè l’esame richiede la capacità del paziente di interagire con l’audiometrista per il riconoscimento dei diversi suoni inviati in cuffia.

L’esame audiometrico è doloroso o pericoloso?

L’esame non è invasivo, non è doloroso e non è pericoloso.

Medici

Medici dell'Unità Operativa

Unità Operative

Torna su