Si chiama Holter cardiaco 20-40 l’esame indolore e non invasivo effettuato con un piccolo dispositivo portatile che permette il monitoraggio dell’attività elettrica del cuore durante le normali attività quotidiane del paziente, registrandola come in un film che dura fino a 20-40 giorni consecutivi.
A chi è indicato?
Chiamato anche elettrocardiogramma dinamico completo, l’Holter cardiaco 20-40 è un esame indicato in quei pazienti che presentano sintomi di alterazione del ritmo cardiaco, e vi sia il dubbio che possano avere una aritmia. Le aritmie sono caratterizzate da un battito cardiaco irregolare: la bradicardia in cui il battito è troppo lento oppure la tachicardia in cui è, invece, troppo veloce. L’Holter 20-40 è un esame importante anche per capire se l’impulso elettrico che fa contrarre il cuore, parte dalla “centralina elettrica”, chiamata nodo senoatriale, in modo corretto, anomalo o intermittente.
Perchè serve un monitoraggio continuo?
Le aritmie, in genere, non si presentano con regolarità e può capitare che non si manifestino nè ogni giorno, nè per lunghi periodi. Pertanto, possono capitare in qualunque momento del giorno o della notte, e per evitare che il paziente debba ripetere più volte l’esame Holter 24 ore al fine di intercettare l’aritmia, è necessario un monitoraggio continuo e prolungato. L’Holter 20-40 giorni ha il vantaggio di poter registrare anche eventi rari.
Come funziona?
L’Holter 20-40 giorni si effettua grazie a un piccolo dispositivo dotato di una batteria che si ricarica esattamente come quella di un telefonino, che viene “indossato” dal paziente ma che si può togliere per il bagno o la doccia. In specifici punti del torace del paziente vengono applicati gli elettrodi che attivano il monitoraggio e registrano l’elettrocardiogramma (ECG) continuativamente fino a 40 giorni. Questo rende più semplice identificare il momento esatto in cui si manifesta il potenziale evento aritmico, anche di notte. Il dispositivo è facile da caricare, proprio come uno smartphone, e riapplicare. Una volta terminato il monitoraggio ECG, il tracciato viene scaricato come una chiavetta USB e studiato dal cardiologo.